Si è svolto domenica 16 dicembre 2012 presso la sala consiliare del comune di Cingoli l’incontro dal titolo “Il congedo parentale per i papà e le mamme”, ultimo appuntamento del 2012 della Consulta Pari Opportunita del Comune per parlare delle tematiche delle pari opportunità.
All'incontro di domenica, dopo i saluti della presidente della Consulta pari Opportunità del Comune di Cingoli, Margherita Gubinelli e della Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati, Cinzia Maroni, sul tema hanno dialogato Emiliano liberati rappresentante sindacale CGIL e l'imprenditrice Lucia Dignani mentre Paola Medori, del Consiglio dell'Ordine degli avvocati, ha introdotto i lavori e vestito i panni della moderatrice. Il Sindaco Saltamartini è intervenuto infine nella conclusione del dibattito.
L’argomento è molto delicato poiché riguarda la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori in una fase delicata della vita familiare cioè quando nascono dei figli. La difficile armonizzazione delle esigenze di cura con quelle dell’attività lavorativa rappresenta, ancora oggi, una delle componenti che più frenano la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Lo sdoppiamento delle funzioni (lavoro famigliare e lavoro retribuito), agisce ancora come fattore di allontanamento delle donne dall’attività lavorativa e contribuisce ad alimentare il fenomeno della segregazione occupazionale e professionale.
In Italia purtroppo ancora non siamo su un piano di parità e soprattutto vige la presunzione per cui un figlio è a carico quasi esclusivo delle cure femminili. QUINDI, quando nasce un figlio, in Italia la lavoratrice si fa meno affidabile, mentre il papà resta quello di prima e continua la carriera senza scossoni. Dovremmo essere su un piano di parità di diritti e di doveri, sia a casa che per lo Stato! E forse é proprio questa la chiave di svolta: educare i propri figli e partecipare alla vita di una famiglia -in tutti i sensi- é un diritto, per non dire una grande opportunità ! Ed il primo che deve dare l'esempio é lo Stato.
Sono state illustrate anche le novità proposte per il 2013 dove la questione più importante è il congedo parentale frazionato per ore che avrebbe il doppio vantaggio di allungare i tempi per stare di più con i propri bambini ma anche di portare a casa più soldi a fine mese.
Dal 1° gennaio 2013 dovrebbe anche decollare l'obbligo per il padre lavoratore dipendente di astenersi dal lavoro, per un giorno, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio; inoltre, entro lo stesso periodo, il padre lavoratore dipendente ha la facoltà di astenersi per ulteriori due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sua sostituzione.
L’incontro è stato un'ottima occasione di riflessione e di spunto per trattare di un argomento poco conosciuto ma che interessa tante famiglie.
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