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lunedì 10 settembre 2012

Presentazione del libro di Luca Attanasio "Se questa è una donna"

Tre storie di donne, un'etiope, un'iraniana e una ivoriana, poco più che adolescenti, simbolo dell'abisso della tortura ma anche del coraggio e della determinazione nel riscattarsi.
Il libro nasce dalla rielaborazione di decine di interviste fatte da Luca Attanasio nei diversi luoghi frequentati da vittime di tortura o richiedenti asilo. Nello svolgerle l’autore si è trovato di fronte a narrazioni di vicende drammatiche dalla dignità letteraria, pronte per essere rappresentate su un palcoscenico, raccontate come classici della letteratura mondiale.

Shirin, Aminata, Yergalum tutte donne vittime di tortura testimoniano la trasversalità delle crudeltà, che non risparmia neanche i bambini, dall'altra esaltano il coraggio, l'amore, la tenacia, l'incredibile forza di volontà  che spinge ragazze fin lì costrette, umiliate, emarginate, segregate, mai libere, a spezzare le catene e fuggire, per trovare pace e ricominciare da zero.

Storie terribili e meravigliose, tutte vere: hanno carne, ripetutamente ferita, hanno anima violata, hanno corpi e menti che non saranno mai più come prima. Ma soprattutto hanno occhi quegli occhi che hanno visto la paura e il terrore che quando incrociano i tuoi non ti lasceranno più.

La presentazione ha avuto un grande successo per l’interesse che suscita l’argomento e anche grazie all’intervento dell’attrice Cinzia Leoni che ha svolto una lettura animata di alcune parti del libro che ha catturato l’attenzione del pubblico, molto interessato ed attento fino alla fine della serata. La presentazione si è chiusa con il brano interpretato dalla cantante nomade Therecia Bothe “Ninna nanna per un bambino mai nato”. L’iniziativa è stata un’occasione speciale di raffinatezza e di alto livello culturale grazie all’organizzazione e agli ospiti intervenuti.